AUTO
MEDICHE

Forte della lunga esperienza maturata nel mondo degli allestitori di ambulanze e grazie anche alla grande flessibilità nella trasformazione delle autovetture della Polizia, Bertazzoni è in grado di realizzare dei veri e propri presidi mobili di soccorso avanzato su ogni tipo di auto e moto.
Il tutto nel rispetto delle normative vigenti, delle indicazioni delle Case Costruttrici e delle specifiche esigenze degli operatori sanitari.

Bertazzoni è stata la prima azienda in Italia a realizzare un’automedica esclusivamente a trazione elettrica. Per quanto possa sembrare facile, parliamo di un allestimento che deve essere realizzato tenendo conto di una miriade di fattori e varianti rispetto ad un allestimento prodotto su veicoli a trazione termica o ibrida. Il bilanciamento elettrico su vetture di questo tipo è di fondamentale importanza. In Bertazzoni lo sanno bene i tecnici abilitati ad operare esclusivamente sulle vetture elettriche. Tutto avviene senza “intaccare” l’impianto elettrico originale del veicolo, garantendo pur sempre la massima autonomia operativa dell’automedica.

Le automediche sono quasi sempre realizzate su veicoli di medio piccola dimensione in modo da potere contare su vettori performanti, agili e scattanti. Arrivare prima qui fa la differenza! Spesso però gli spazi interni a disposizione sono assai contenuti. Bertazzoni, forte della sua cinquantennale esperienza nel mondo delle trasformazioni di veicoli speciali, è in grado di pensare, progettare e realizzare soluzioni che permettono la collocazione a bordo migliore, più pratica, razionale e sicura dei dispositivi di primo soccorso e degli elettromedicali in dotazione.

Chi sceglie un prodotto Bertazzoni sceglie un prodotto “Made in Motor Valley”.  Questo significa la garanzia di potere contare su di un prodotto che è stato realizzato interamente nella Motor Valley da un’azienda che può garantirne, oltre all’origine, anche l’intero processo qualitativo di realizzazione secondo standard qualitativi certificati, con la tracciabilità delle maestranze impiegate e delle materie prime utilizzate nell’intera filiera produttiva.

Un mezzo di polisoccorso che, come dice la parola stessa, si presta a molteplici attività di soccorso sanitario, andando dalla semplice assistenza domiciliare (anche durante contesti pandemici), ad essere invece un HUB di attrezzature sanitaria emergenziale, sia di tipo tecnico che elettromedicale. La presenza di un mezzo così equipaggiato è di fondamentale importanza e di indispensabile ausilio anche per altri enti soccorritori che potranno attingere all’attrezzatura di bordo in caso di maxi emergenze durante grandi assembramenti di folle come concerti, eventi fieristici, competizioni sportive o in caso di gravi incidenti stradali, ferroviari, etc. Ogni singolo componente è duplicato, quadruplicato e ancor più, proprio per far si che si possa assistere ed intervenire contemporaneamente più persone. Tanto ossigeno, tante barelle, più aspiratori endocavitari, più defibrillatori, più immobilizzatori, tutto è presente in grande quantità e tutto è a portata di mano. Nulla è lasciato al caso e ogni cosa è collocata secondo una preciso e determinato tipo di scenario di intervento.